Glossario
Impianto di acquacoltura aperto
un impianto in cui l’acquacoltura è praticata in un mezzo acquatico non separato dal mezzo acquatico naturale mediante barriere atte ad impedire la fuga di esemplari allevati o materiale biologico che potrebbero sopravvivere e successivamente riprodursi;
Impianto di acquacoltura chiuso
un impianto in cui l’acquacoltura è praticata in un mezzo acquatico dotato di un sistema di ricircolo dell’acqua e separato dal mezzo acquatico naturale mediante barriere atte ad impedire la fuga di esemplari allevati o materiale biologico che potrebbero sopravvivere e successivamente riprodursi;
Introduzione
il processo attraverso il quale una specie esotica è spostata intenzionalmente in un ambiente al di fuori del suo areale di distribuzione naturale ai fini del suo impiego in acquacoltura;
Movimento routinario
il movimento di organismi acquatici a partire da un’origine avente un basso rischio di trasferimento di specie non obiettivo e che, date le caratteristiche degli organismi acquatici e/o il metodo di acquacoltura da utilizzare, per esempio i sistemi chiusi, non produce effetti negativi sull’ambiente;
Movimento non routinario
qualsiasi movimento di organismi acquatici non conforme ai criteri che definiscono i movimenti routinari;
Specie bersaglio
Specie oggetto dell’introduzione o della traslocazione
Specie non bersaglio
qualsiasi specie o sottospecie di un organismo acquatico, potenzialmente pericolosa per l’ambiente acquatico, trasportata accidentalmente insieme a un organismo acquatico oggetto di un’introduzione o di una traslocazione, ad eccezione degli organismi patogeni disciplinati dalla direttiva 2006/88/CE;
Specie autoctona
specie o una sottospecie di un organismo acquatico che si trova entro il suo areale di distribuzione naturale e della sua area di dispersione potenziale naturale;
Specie esotica/ Specie aliena /Specie non indigena
a) una specie o una sottospecie di un organismo acquatico che si trova al di fuori del suo areale conosciuto di distribuzione naturale e della sua area di dispersione potenziale naturale;
b) organismi poliploidi e specie fertili ibridate artificialmente a prescindere dal loro areale di distribuzione naturale o di dispersione potenziale;
Specie localmente assente
una specie o sottospecie di un organismo acquatico che, per ragioni biogeografiche, non è presente in una determinata zona situata all’interno del suo areale di distribuzione naturale;
Stock allevato
Insieme di individui cospecificii allevati in uno stesso impianto
Stock genetico
Si intende uno stock costituito da individui con discendenza comune
Stock selvatico
Insieme di organismi appartenenti alla stessa popolazione di cui ne rappresentano una frazione, in ambiente naturale
Traslocazione
il processo attraverso il quale una specie localmente assente è spostata intenzionalmente all’interno del suo areale di distribuzione naturale verso una zona in cui prima era assente per ragioni biogeografiche, ai fini del suo impiego in acquacoltura;