Registro Acquacoltura Specie Aliene

Il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) è l’Autorità competente per l’Italia. Con il D.M. n.0292594 del 30/06/2022 il Masaf ha nominato un Comitato consultivo di esperti e ha affidato all’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca ambientale (ISPRA) la Segreteria Tecnica di supporto alle attività del Comitato Consultivo e la realizzazione di un registro delle specie esotiche e localmente assenti ai sensi del regolamento (CE) n. 708/2007 e del regolamento (CE) n. 535/2008.

Il Registro è lo strumento attraverso il quale è possibile presentare la richiesta per l’introduzione di specie esotiche e la traslocazione di specie localmente assenti ai fini di acquacoltura.

Di seguito si riportano le istruzioni per effettuare la richiesta di introduzione da parte dell’utente:

  1. Registrazione dell’utente (la registrazione permette di accedere all’archivio personale per caricare la richiesta, il fascicolo tecnico ed eventuale documentazione aggiuntiva allegata alla domanda)
  2. Invio della richiesta di introduzione attraverso i seguenti step:
  • Compilazione della richiesta di introduzione (scarica qui) da firmare e inviare in copia cartacea al Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste (Masaf) tramite raccomandata; lo stesso documento va caricato in formato pdf nell’archivio personale.
  • Compilazione del fascicolo tecnico (scarica qui) con le informazioni richieste; il documento va caricato in formato pdf nell’archivio personale.

La richiesta di introduzione corredata della documentazione richiesta è esaminata dal Comitato Consultivo il quale verificherà l’ammissibilità della domanda e se il movimento proposto dall’utente si configura come un “movimento routinario” o un “movimento non routinario“.

1) nel caso di un “movimento routinario” l’autorità competente può concedere un’autorizzazione indicando, se del caso, se il movimento deve essere preceduto da una fase di quarantena o da una fase di rilascio pilota.

2) Nel caso di un “movimento non routinario” deve essere effettuata una valutazione del rischio ambientale

L’utente, dotato di password, potrà accedere all’archivio per verificare la presenza di eventuali notifiche da parte del Comitato Consultivo e caricare/scaricare documenti.

La decisione di rilasciare o rifiutare una richiesta di introduzione è notificata per iscritto al richiedente entro sei mesi dalla data della domanda (Art. 10 Reg. CE 708/2007). Eventuali informazioni supplementari possono essere richieste dal Comitato consultivo durante la valutazione della domanda di autorizzazione.